Passa a
Username e password sono strattamente personali e riservati. In caso di smarrimento è consigliabile telefonare alla segreteria clienti al numero 011.5520.111.
Se si desidera modificare la password è possibile seguire l'apposita procedura descritta nella sezione Profilo Personale dell'area riservata del sito.
Prima di procedere è necessario leggere l'Informativa
Intervista a Marco Nascimbene, Team Equity Italia di Ersel, sulle prospettive del mercato azionario italiano.
Nel corso del mese il mercato azionario italiano ha fatto segnare nuovi massimi, favorito dall’andamento positivo dei mercati internazionali, e dal mercato statunitense in particolare, nell’attesa di un inizio positivo delle discussioni relativamente ai dazi fra Stati Uniti e Cina. Abbiamo anche completato la reporting season, che è stata complessivamente incoraggiante, con dati migliori di quelle che erano le attese, e una guidance per la fine dell’anno e l’anno prossimo abbastanza positiva, anche se in molti casi è prudente, per la scarsa visibilità che vi è sul futuro. Uniche eccezioni sono state alcune situazioni, company specifiche, di alcune società che erano in difficoltà, o per problemi loro, oppure per il settore di riferimento.
La notizia, poi, che più ha influenzato il mercato italiano in quest’ultimo mese, in particolare in questi ultimi giorni, è stata l’attesa per la riforma della legge sui PIR che, in base al testo che è in via di approvazione, dovrebbe contribuire a rivitalizzare notevolmente questo strumento, togliendo il vincolo ai venture capital, che praticamente aveva bloccato gli investimenti in questo tipo di fondi, e dando così modo di riportare l’attenzione sul segmento delle mid e small cap italiane, sia da parte degli investitori nazionali che da parte degli investitori esteri, che cercano sempre una maggiore liquidità su questo segmento.
In questo contesto, noi restiamo pertanto positivi sulle mid e small cap, dove secondo noi ci sono realtà interessanti che erano state un po’ dimenticate in quest’ultimo periodo, anche per i flussi in vendita che si erano avuti da parte degli investitori internazionali, che avevano ridotto delle posizioni sull’Italia. L’altro elemento molto importante di questo periodo è stata la proposta di fusione fra Fiat e Peugeot, che ha riportato l’interesse su tutto il settore automobilistico.
A livello settoriale, in questo contesto, riteniamo che siano interessanti da un lato il settore bancario, dove i numeri, anche in questo caso, erano buoni, e dove si pensa che, andando avanti nel corso del prossimo anno, si possa avere una nuova tornata di fusioni bancarie, anche se ci vorrà del tempo per portarle a termine, quindi saranno comunque processi difficili e lunghi, e tuttavia si potrà avere un nuovo interesse sul settore proprio per questo motivo. Dall’altro lato, riteniamo siano interessanti da un lato il settore tecnologico, e dall’altro quello industriale, mentre abbiamo preso un po’ di profitto sul settore delle utility, in particolare di quelle regolate, dove riteniamo che ormai i multipli siano molto rotondi, e sia difficile trovare un ulteriore spazio di upside.
Comunicazione di marketing. Il presente video è destinato esclusivamente a scopi informativi/ di marketing non sostituendosi al prospetto informativo o ad altri documenti legali di prodotti finanziari ivi eventualmente richiamati. Nel caso, si prega di consultare il prospetto dell’OICVM/documento informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento che può essere effettuata solo previa valutazione dell’adeguatezza del servizio o dello strumento finanziario rispetto al profilo individuato con il questionario MiFID. Solo la versione più recente del prospetto, dei regolamenti, del Documento chiave per gli investitori, delle relazioni annuali e semestrali del fondo può essere utilizzata come base per decisioni di investimento. Il presente video non costituisce né un’offerta né una sollecitazione all’acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di prodotti o strumenti finanziari o una sollecitazione all’effettuazione di investimenti. Ersel ha verificato con la massima attenzione tutte le informazioni rappresentate nel presente video e compiuto sforzi per garantire che il contenuto di questo video sia basato su informazioni e dati ottenuti da fonti affidabili, ma non garantisce della loro esattezza e completezza non assumendosi alcuna responsabilità. Ersel non si assume alcuna responsabilità circa le informazioni, le proiezioni o le opinioni contenute nel presente video e non risponde dell'uso che terzi potrebbero fare di tali informazioni, né di eventuali perdite o danni che possano verificarsi in seguito a tale uso. Il presente video può fare riferimento alla performance passata degli investimenti: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli attuali o futuri. Le indicazioni e i dati relativi agli strumenti finanziari, forniti dalla Società, non costituiscono necessariamente un indicatore delle future prospettive dell’investimento o disinvestimento. È vietata la riproduzione e/o la distribuzione del presente video, non espressamente autorizzata.
Intervista a Marco Nascimbene, Team Equity Italia di Ersel, sulle prospettive del mercato azionario italiano.
Nel corso del mese il mercato azionario italiano ha fatto segnare nuovi massimi, favorito dall’andamento positivo dei mercati internazionali, e dal mercato statunitense in particolare, nell’attesa di un inizio positivo delle discussioni relativamente ai dazi fra Stati Uniti e Cina. Abbiamo anche completato la reporting season, che è stata complessivamente incoraggiante, con dati migliori di quelle che erano le attese, e una guidance per la fine dell’anno e l’anno prossimo abbastanza positiva, anche se in molti casi è prudente, per la scarsa visibilità che vi è sul futuro. Uniche eccezioni sono state alcune situazioni, company specifiche, di alcune società che erano in difficoltà, o per problemi loro, oppure per il settore di riferimento.
La notizia, poi, che più ha influenzato il mercato italiano in quest’ultimo mese, in particolare in questi ultimi giorni, è stata l’attesa per la riforma della legge sui PIR che, in base al testo che è in via di approvazione, dovrebbe contribuire a rivitalizzare notevolmente questo strumento, togliendo il vincolo ai venture capital, che praticamente aveva bloccato gli investimenti in questo tipo di fondi, e dando così modo di riportare l’attenzione sul segmento delle mid e small cap italiane, sia da parte degli investitori nazionali che da parte degli investitori esteri, che cercano sempre una maggiore liquidità su questo segmento.
In questo contesto, noi restiamo pertanto positivi sulle mid e small cap, dove secondo noi ci sono realtà interessanti che erano state un po’ dimenticate in quest’ultimo periodo, anche per i flussi in vendita che si erano avuti da parte degli investitori internazionali, che avevano ridotto delle posizioni sull’Italia. L’altro elemento molto importante di questo periodo è stata la proposta di fusione fra Fiat e Peugeot, che ha riportato l’interesse su tutto il settore automobilistico.
A livello settoriale, in questo contesto, riteniamo che siano interessanti da un lato il settore bancario, dove i numeri, anche in questo caso, erano buoni, e dove si pensa che, andando avanti nel corso del prossimo anno, si possa avere una nuova tornata di fusioni bancarie, anche se ci vorrà del tempo per portarle a termine, quindi saranno comunque processi difficili e lunghi, e tuttavia si potrà avere un nuovo interesse sul settore proprio per questo motivo. Dall’altro lato, riteniamo siano interessanti da un lato il settore tecnologico, e dall’altro quello industriale, mentre abbiamo preso un po’ di profitto sul settore delle utility, in particolare di quelle regolate, dove riteniamo che ormai i multipli siano molto rotondi, e sia difficile trovare un ulteriore spazio di upside.
Il presente video è indirizzato ad un pubblico indistinto e viene fornito a titolo meramente informativo. Esso non costituisce attività di consulenza in materia di investimento, né raccomandazione, né ricerca in materia di investimenti da parte delle società del Gruppo Ersel, né, tantomeno, offerta, invito ad offrire, sollecitazione o messaggio promozionale finalizzato all'acquisto, alla vendita o alla sottoscrizione di strumenti/prodotti finanziari di qualsiasi genere. Esse non sono intese a raccomandare o a proporre, in maniera esplicita o implicita, una strategia di investimento in merito ad uno o più strumenti finanziari o agli emittenti di tali strumenti finanziari. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. Tutte le informazioni fornite sono suscettibili di modifica o aggiornamento senza preavviso. Prima dell'adesione/sottoscrizione dei fondi comuni di investimento, leggere il prospetto disponibile sul sito www.ersel.it, alla sezione Prodotti. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.