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Carlo Bodo
Intervista a
Responsabile Investimenti Obbligazionari
Fonte

MilanoFinanza

del 06-set-2025
Scommessa rating. Diciotto azioni e obbligazioni per investire nell'upgrade dell'Italia

Con la borsa ai massimi e lo spread ai minimi, è in arrivo un rialzo del merito di credito del Paese, che diventa più attraente. Ecco le occasioni da cogliere. Carlo Bodo, Responsabile del team obbligazionario di Ersel AM ne parla a MilanoFinanza.

Investire nell'upgrade


L'Italia si è guadagnata la credibilità sul campo, ora tocca alle agenzie di rating allinearsi. Con Parigi nel caos, il debito tricolore è diventato il piatto forte. Solo dall'ultima asta di Btp a 7 e 30 anni il Tesoro ha incassato 18 miliardi di euro con una domanda che ha superato qualsiasi aspettativa: 217 miliardi. A riprova dell'attrattiva della carta italiana, gli investitori esteri si sono aggiudicati più del 70% dei titoli.

Con Piazza Affari tra le migliori performer dell'anno, pur rimanendo ancora a sconto (p/e) rispetto alla media storica e all'EuroStoxx, e con lo spread Btp-Bund ai minimi dal 2015 (un tesoretto da 13 miliardi secondo Unimpresa), la percezione del rischio Paese si è ridotta notevolmente anche rispetto ad altri grandi emittenti europei, Francia in primis. [...]
 

Chi alzerà il voto


Fitch, Moody's e Dbrs hanno tutte assegnato al Bel Paese un outlook positivo, mentre S&P e Scope restano più prudenti (stabile). Secondo Carlo Bodo, responsabile obbligazionario di Ersel Asset Management Sgr, è una situazione che apre a scenari interessanti: tra i nomi che potrebbero muoversi a breve spiccano Moody's (21 novembre) e Fitch (19 settembre). Per la prima il discorso è delicato. Moody's ha un rating Baa3 sull'Italia, cioè l'ultimo gradino dell'investment grade, quello che separa i titoli italiani dalla fascia «spazzatura». Un eventuale passaggio a Baa2 sarebbe, quindi, molto più di un semplice upgrade tecnico: significherebbe consolidare la solidità del debito pubblico e - spiega Bodo - eliminare, almeno per  qualche anno, il rischio che i grandi fondi internazionali debbano liquidare i Btp per vincoli regolamentari. [...]
 

Gli effetti sui bond


Cosa cambierebbe per i mercati in caso di promozione? Prima di tutto lo spread. Un upgrade riduce la percezione di rischio, e quindi il differenziale Btp-Bund ne dovrebbe beneficiare, superato il cono d'ombra gettato dal recente peggioramento di quello francese. [...]

L'effetto, aggiunge Bodo, sarebbe particolarmente evidente sulle scadenze più lunghe. Questo perché i titoli a 2 o 5 anni risentono soprattutto delle mosse della Bce, mentre i Btp a 10,15 o addirittura 30 anni reagiscono in maniera più forte a un miglioramento del rating sovrano. E qui che si concentra l'interesse degli investitori globali, pronti ad aumentare l'esposizione sulla duration quando cala il rischio di credito. L'impatto si estenderebbe subito anche ai bond corporate.

«Le grandi aziende italiane - Enel, Eni, Snam, Terna, ma anche Intesa Sanpaolo e Unicredit -beneficiano di un «ombrello» statale: se lo Stato paga meno per finanziarsi, lo stesso accade alle imprese, soprattutto nel settore bancario, dove il legame con il debito pubblico resta fortissimo», continua Bodo. Tuttavia, occorre tener conto delle potenziali turbolenze politiche al di fuori dall'Italia (con i casi di Francia e Regno Unito), oltre che delle potenziali vendite di titoli a lungo termine da parte dei ciclopici fondi pensione olandesi, con asset totali che sfiorano i 1800 miliardi, in vista dell'implementazione, tra il 2026 ed il 2027, della riforma che porterà dal sistema a prestazione definita a quello a contribuzione definita.

Questo comporterà una minor necessità di bond a lungo termine in portafoglio, a favore dell'investimento azionario. [...]
 

Strong buy sulle banche


In borsa, invece, se c'è un comparto che può guadagnare più di altri da un miglioramento del rating, è quello finanziario. Unicredit, Intesa Sanpaolo, Generali, Banco Bpm, indica Bodo, sono tra i titoli che reagiscono meglio alla compressione dello spread perché vedono scendere il costo della raccolta e salire il valore dei portafogli di Btp in bilancio. [...]

Intervista a
Carlo Bodo

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