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Giorgio Bensa
Intervista a
Direttore Investimenti Ersel AM
Fonte

Quotidiano Nazionale

del 16-feb-2025
Quanto pesano i dazi sulla bolletta energetica

Più che l’impatto diretto, a condizionare i mercati – e di conseguenza le bollette – potrebbe essere l’aumento dell’incertezza. Le due facce della medaglia del caso cinese. Ne parla Giorgio Bensa, Direttore Investimenti Ersel Asset Management, al Quotidiano Nazionale.

I costi delle tecnologie per l'energia pulita continueranno a diminuire nel 2025 a livello globale, nonostante l'aumento del protezionismo commerciale. Secondo i numeri rilevati da BloombergNEF, i costi delle tecnologie per l'energia pulita diminuiranno ulteriormente tra il 2% e l'11% nel 2025 e fino al 22% - 49% entro il 2035; si tratta di una riduzione dei costi trainata in particolare dall’abbondanza di capacità produttiva della Cina.

Per quanto riguarda l’Europa, invece, le tariffe su pannelli solari, turbine eoliche e batterie per veicoli elettrici possono rallentare la transizione energetica, aumentando i costi per aziende e consumatori. Sui mercati aumenta il rischio di una guerra commerciale tra le due grandi potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, ma i rischi più insidiosi provocati dai dazi non derivano direttamente dal settore energetico.

L’aumento dell’incertezza condiziona negativamente gli investimenti e la necessità di rivedere le catene del valore per minimizzare l’impatto delle tariffe può determinare un rincaro in “prodotti semilavorati e finiti che hanno mercati più regionali e specifici” evidenzia Giorgio Bensa, Direttore Investimenti di Ersel Asset Management, spiegando lo scenario che potrebbe prospettarsi sul fronte energetico in Europa, già impegnata a contrastare le minacce dei dazi, i livelli più alti del prezzo del gas da febbraio dell’anno scorso e le scorte ai valori minimi dal 2023.

La risposta della Cina ai dazi americani potrebbe peggiorare ulteriormente il quadro per l’Europa, ma anche tradursi in una tattica negoziale analoga a quella adottata da Trump, che si fa forza delle diverse dimensioni del “gigante asiatico” rispetto a Canada e Messico. Al centro delle dinamiche geopolitiche resta un nodo cruciale, il conflitto russo-ucraino: l’eventuale tregua in Ucraina potrebbe portare a riconsiderare l’embargo nei confronti del gas e del petrolio russi e la riapertura dei gasdotti che attraversano il Paese “con un effetto calmierante sulle quotazioni” sottolinea Bensa. [...]

Intervista a
Giorgio Bensa

Giorgio Bensa

Direttore Investimenti Ersel AM
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Quotidiano Nazionale

del 16-feb-2025
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