Mercoledì scorso la Fed ha annunciato l'atteso rialzo di mezzo punto percentuale della forbice dei tassi al livello compreso tra lo 0,75% e l'1%. Andrea Nascè, Vicedirettore Generale di Ersel, ne parla a La Stampa.
L'obiettivo è combattere l'inflazione, come fece il banchiere centrale Paul Volker all'inizio degli anni '80. La débàcle dei mercati finanziari ad aprile è in gran parte dovuta al timore di un avvitamento negativo della crescita economica, a causa dell'impatto dell'inflazione sulle spese dei consumatori e del calo degli investimenti delle aziende, a seguito della guerra in Ucraina e del lockdown imposto dalla Cina.
«Con l'elevata incertezza politica e i tassi destinati ad aumentare nel corso dei prossimi mesi, è probabile che la volatilità rimanga elevata» dice Andrea Nascè, Vicedirettore Generale con la delega alla Direzione degli Investimenti di Ersel.
«Per i risparmiatori che non sono disponibili a guardare nel lungo periodo diventa importante disporre di strategie alternative in grado di proteggere la redditività e la valutazione in termini reali dei propri attivi».
Mentre l'obbligazionario tradizionale risulta inadatto a fronteggiare l'ambiente di riferimento, il rifugio si può trovare con attenzione all'interno di alcune nicchie caratterizzate da portafogli a tasso variabile, o da emittenti di mercati emergenti già penalizzati e con un adeguato mix di politiche monetarie e fiscali.
«In questa fase una grande attenzione meritano alcune soluzioni offerte dai private markets, cioè fondi a scadenza che si distinguono per la capacità di generare elevati rendimenti con una buona protezione dal rischio di inflazione» dice Nascè.
«Per fare un esempio stiamo lavorando in questi giorni a un programma di investimenti diretti in progetti immobiliari di riconversione e sviluppo nell'area milanese».
In vista dei nuovi Citywire Italia Wealth Awards, che si terranno l’11 giugno a Palazzo Parigi a Milano, Citywire Italia ha intervistato Federico Taddei, Direttore Private Banking Ersel.
Federico Taddei, Direttore Private Banking Ersel, parla ad AdvisorOnline di numeri, strategia e differenza di Ersel. Qui coordina i circa 80 wealth manager della banca più orientata verso la clientela con patrimoni finanziari superiori ai 500.000 euro.
Passione per l'imprenditorialità e collegamento immediato tra investimenti ed economia reale sono le motivazioni principali che indirizzano le grandi famiglie italiane e i family office verso strumenti come i club deal. Andrea Rotti, Amministratore Delegato Ersel, ne parla a Il Sole 24ORE.
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