Uno dei pionieri della filantropia in Italia è la famiglia Giubergia, che ha creato nel 1993 la Fondazione Paideia, impegnata nel disagio infantile.
La famiglia torinese ha conferito un patrimonio iniziale di 300 milioni di vecchie lire e ogni anno si è impegnata a versare - attraverso la sua Ersel Sim - il 2% dell'imponibile. Paideia si è mossa come motore del no profit, selezionando sei proposte e finanziandole nella fase di start-up. Questi progetti hanno partner sia pubblici (come il Comune di Torino) che privati (tra cui Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt). Le erogazioni ammontano a un milione l'anno.
"L'obiettivo di lungo periodo è che la fondazione diventi autonoma anche dal punto di vista finanziario - spiega Guido Giubergia, amministratore delegato di Ersel Finanziaria S.p.A. - Il processo è lungo. Nel caso di un maggiore impegno della fondazione potremmo valutare anche l'inserimento di strumenti etici nei nostri fondi di investimento".
Questa schermata consente al tuo monitor di consumare meno energia quando il computer resta inattivo.
Clicca in qualsiasi parte dello schermo per riprendere la navigazione.