All’inizio i cambiamenti, sia quelli di natura sociale, sia quelli geopolitici, si esprimono in maniera sotterranea e poco visibile. È solo quando emergono in superficie che si vedono davvero a pieno, insieme agli shock che spesso li accompagnano.
L’aggressione della Russia all’Ucraina ha messo in chiaro una cosa: l’Europa deve ridefinire al più presto il proprio concetto di sicurezza. Per questo motivo, sulla spinta degli eventi drammatici che si stanno susseguendo a pochi chilometri dai confini dell’Unione, i leader europei stanno ragionando su una nuova natura della sicurezza europea.
I mercati, si sa, amano adagiarsi su ritmi monotoni e ben decifrabili. Calibrano ogni rischio, valutano gli scenari più probabili, e sulla base di queste analisi decidono le operazioni da fare.
Se il 2021 è stato l’anno del dibattito sulla sostenibilità e dell’accelerazione sulla transizione ecologica, nel 2022 si passerà più concretamente ai fatti.
Si avvicina la fine dell’anno e gli occhi sono puntati sulle sfide all’orizzonte. Per l’Italia in primo piano c’è sicuramente la partita del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Sempre più veloce, sempre più in alto. Per decenni la Cina ha spinto con forza sull’acceleratore di una crescita economica boom, un traguardo da raggiungere a ogni costo e senza guardare ai sacrifici.
Dopo una decina di anni in cui non dava più notizie di sé, l’inflazione torna di nuovo a rappresentare un motivo di preoccupazione. Molti esperti sono convinti che, non appena l’economia avrà nuovamente ripreso a girare a pieno regime, scatterà anche una corsa dei prezzi e a velocità che non si vedevano da tempo.
Se l’Italia fosse un’azienda, Mario Draghi verrebbe definito un turnaround manager, uno di quei dirigenti chiamati nei momenti di crisi a ristrutturare in fretta e furia i conti, rimettere mano ai piani di costi e per rilanciare il business. Il momento per l’Italia è di difficoltà e la pandemia rischia di peggiorare un quadro già complicato.
L’era di Joe Biden è partita con una cerimonia di insediamento senza precedenti nella storia degli Stati Uniti. Per la prima volta all’evento non si sono viste le folle che ogni volta accorrono da tutto il Paese per salutare il nuovo presidente, né si è vista la parata lungo Pennsylvania Avenue a Washington.
Non scorderemo facilmente l’anno che sta per terminare. Segnato dalla pandemia e da una crisi economica senza precedenti, il 2020 resterà profondamente vivo nelle nostre memorie. Nonostante gli eventi negativi che si sono succeduti, l’ultimo scorcio dell’annus horrobilis del Coronavirus ha comunque portato qualche svolta positiva. E saranno proprio queste ultime novità a offrire un contributo per un 2021 meno avverso.
«La sede centrale e amministrativa resta a Torino, ma negli ultimi anni siamo cresciuti molto a Milano e abbiamo deciso di fare un importante investimento accorpando i diversi uffici presenti nella piazza meneghina in un unico edificio di proprietà». Guido Giubergia, Presidente del Gruppo Ersel, parla a Bluerating.
Private banking: giovedì la società inaugurerà la nuova sede sotto la Madonnina. Diventata banca a inizio anno a seguito del perfezionamento della fusione tra Ersel Sim e Banca Albertini, la «nuova» Ersel è pronta a inaugurare, giovedì 26 maggio, la nuova sede milanese in via Caradosso 16. Parla Andrea Rotti, Amministratore Delegato di Ersel, al Corriere della Sera.
«La parola d'ordine è diversificare. Il dollaro riscoperto come bene rifugio. Cresce chi sceglie di puntare in modo diretto sulle aziende». Parla Andrea Rotti, Amministratore Delegato di Ersel, a La Repubblica.
«Ersel è una macchina molto rodata, con persone competenti che lavorano con noi da molti anni: una garanzia. Non c'è nessuno con le nostre dimensioni e il nostro profilo: abbiamo un'indipendenza totale». Guido Giubergia, Presidente del Gruppo Ersel, intervistato da La Stampa.
In Borsa ha vinto chi non si è fatto prendere dal panico. Bisogna essere pronti per le fasi di rimbalzo. Ne parla Andrea Nascè, Direttore Investimenti Ersel, a La Stampa.
Dopo la frenata brusca dei mercati, gli investitori si chiedono ora come proteggere il proprio portafoglio. L'azionario è ancora l'asset class su cui puntare? Ne parla Andrea Nascè, Direttore Investimenti Ersel, a We Wealth.
I club deal consentono di partecipare all'investimento in giovani imprese o operazioni immobiliari di alto prestigio. L'intermediario agisce da facilitatore, presentando un dossier e invitando un gruppo selezionato di clienti. Il ruolo dei servizi fiduciari. Parla delle regole di ingaggio e le best practice di Ersel Federico Taddei, Direttore Private Banking.
Perché puntare su azioni di qualità e non su strumenti di debito. Il contesto apre prospettive di investimento nei settori difesa, energia e infrastrutture. Ne parla Andrea Nascè, Direttore Investimenti Ersel, a Milano Finanza.
L'andamento del conflitto in Ucraina ha spaventato le piazze finanziarie europee che hanno chiuso parecchie sedute in rosso. Lo shock preoccupa chi guarda al futuro e - come allo scoppio della pandemia - si guarda intorno in cerca di conferme per i propri investimenti. Ne parla Andrea Nascè, Direttore Investimenti Ersel, a Corriere della Sera.
Crescono fondi dedicati ed emissioni di green bond. Ersel sta rivedendo in chiave Esg la sua offerta e l'organizzazione interna. Se l'investimento per sua natura ha l'obiettivo di essere remunerativo, oggi deve rivelarsi capace di sostenere un cambiamento positivo della società. Ne parla Andrea Rotti, Amministratore Delegato di Ersel, a Affari&Finanza - La Repubblica.
La cronaca di un'epoca non è soltanto l'elenco degli avvenimenti che l'hanno caratterizzata, ma anche la testimonianza di chi l'ha vissuta. La storia del risparmio gestito degli ultimi 20 anni non può prescindere da figure che potremmo definire pionieristiche del settore, persone cioè che hanno fatto parte di questa evoluzione dall'inizio.
Piena operatività dal 1/1/2022; in itinere possibili aperture a Roma e in Veneto. Con il placet della Bce e della Banca d'Italia Ersel è diventata banca. Ne parla Andrea Rotti, Amministratore Delegato di Ersel, a Plus24 - Il Sole 24ORE.
“I nostri investimenti cercano di cavalcare l’inflazione”. Intervista al Responsabile delle gestioni patrimoniali del Gruppo Ersel, Giorgio Bensa, per La Stampa.
Il patto tra Ersel e Fondaco fa nascere un fondo dedicato all'innovazione. La piattaforma ha già raccolto 100 milioni di euro, 42 provenienti dai clienti Ersel. Il commento di Andrea Rotti, Amministratore Delegato Ersel, al Corriere della Sera.
Il 2021 si sta rivelando un ottimo anno per il mercato azionario italiano e indubbiamente il punto di svolta è arrivato a Febbraio con la nomina di Draghi a primo ministro. Ne parla Marco Nascimbene Co-gestore Leadersel Pmi - Equity Italia della società di gestione torinese Ersel.
"Nell'ultimo mese è migliorata la percezione relativa alle condizioni attuali dell'economia italiana, grazie ai progressi nelle vaccinazioni e al conseguente processo di riapertura", commenta per Cfa Society Italy Giorgio Bensa, responsabile portafogli modello di Ersel Sim.
Sergio Allegri, gestore del fondo Leadersel Innotech Esg di Ersel: "sembrano settori distanti, invece la tecnologia li avvicina".
Il fondo Leadersel PMI - Equity Italia, Pir compliant, ha realizzato un rendimento del 24% da inizio anno. Per generare alpha si punta sul bilanciamento tra titoli a piccola, media e alta capitalizzazione a seconda delle fasi di mercato.
Analisti e gestori consigliano di puntare sulle piccole e medie imprese tricolore come Saes Getters nelle costruzioni, Tesmec per le infrastrutture, Luve nella regrigerazione e Fos nella consulenza hi-tech. Carlo De Vanna Co-gestore Leadersel PMI, Equity Italia Ersel intervistato da La Stampa.
Sergio Allegri, guida il fondo di Ersel che investe nella tecnologia: "Puntiamo su società in linea con il recovery. Per noi la sfida è individuare gli anelli della catena del valore che trarranno più benefici dai fondi Ue. La mobilità elettrificata e condivisa porta ad un nuovo paradigma."
Il private banking ha acquisito un significato strategico sempre maggiore per il sistema Paese in questa fase storica così delicata. Un settore che ha saputo rimontare e recuperare le posizioni pre-crisi grazie a un salto di qualità nel rapporto con la clientela.
Quindici miliardi di asset e 75 private banker. Ecco come l'organizzazione tipo boutique di Ersel ha retto all'urto della pandemia.
Lanciato un nuovo fondo con un target di 400 milioni: obiettivo sostenibilità. Equiter ed Ersel lanciano il nuovo fondo Equiter Infrastrutture II - Infrastrutture, Innovazione Impatto, che guarda al mondo delle infrastrutture innovative e sostenibili.
L'ad di Ersel: "Abbiamo lanciato da alcuni mesi un prodotto di private equity. Le risorse in arrivo dal Recovery Fund ci indicano nuove linee di sviluppo".
Gli investitori esteri sono di nuovo posizionati sull’Italia: Piazza Affari, nell’ultima settimana, è salita del 7% e lo spread è sceso di quasi 20 punti, dai 113 di martedì ai 96 di venerdì. Sono i segni dell’euforia che l’effetto Draghi ha acceso sul mercato italiano. Al di là di questi primi giorni legati all’entusiasmo del momento, il potenziale per il nostro mercato è ben più grande perché gli esperti adesso si aspettano una «svolta epocale» dalla guida di Draghi.
I primi mesi dell'avvenuta Brexit e le politiche economiche e monetarie stabilite dal nuovo presidente degli Stati Uniti sono tra le variabili più importanti di questo avvio di anno, secondo Federico Taddei (in foto), Direttore Commerciale di Ersel.
Capitol Hill, Market Digital Act, sospensione dell’ipo di Ant Group sono legati da un unico filo conduttore. Stati Uniti, Europa e Cina sembrano essersi decisi a frenare lo strapotere di questi monopoli. Secondo Andrea Nascé, direttore financial advisory di Ersel, le ragioni sono tre: opportunismo fiscale, violazione delle norme antitrust, e gestione dei dati sensibili. Le vie per farlo: multe, spacchettamento in più società e nazionalizzazione.
Guardare al lungo termine con consapevolezza ed un’adeguata convinzione, massimizzando la creazione di valore: solo in questo modo riteniamo si possa oggi investire. Così la pensa Ersel.
La sbornia dei 209 miliardi europei destinati all’Italia lascia spazio al loro utilizzo razionale e alla consapevolezza che le risorse saranno spalmate in un quinquennio, sulla base dei piani di utilizzo presentati. A beneficiare del recovery fund saranno soprattutto tre categorie di azioni: energia, telecom e infrastrutture.
L'impatto della pandemia sulla vita affettiva e sulla vita economica di molti di noi è tristemente concreto ed eccezionalmente grave. Ma attraverso le lenti della finanza la realtà appare decisamente diversa: i mercati dipingono un quadro in cui prevale l'ottimismo, con i massimi storici di alcune borse e i minimi tassi di interesse richiesti agli emittenti obbligazionari» dice Andrea Nascè, Direttore Financial Advisory di Ersel.
Le aziende hi-tech e attente al sociale indirizzano i cambiamenti. Ersel Am: come investitori dobbiamo favorire le società che fanno autocritica sul loro impatto. Intervista a Marco Gennari, Senior Fund Manager Thematic Investments di Ersel AM SGR e gestore del nuovo fondo Leadersel Innotech ESG.
Azioni e bond cinesi. Subordinati bancari. Strategie alternative. È la ricetta di Andrea Rotti, AD di Ersel, per superare la seconda ondata di contagi. "Gli high net worth" dice a WeWealth "devono sposare l'approccio degli istituzionali e dare più fiducia ai private market".
«L’innovazione tecnologica sta introducendo e introdurrà un numero crescente di cambiamenti, attraverso nuovi prodotti o processi, volti a migliorare la qualità della nostra vita, facilitandola o arricchendola» è quanto afferma Sergio Allegri, Responsabile della ricerca scientifica e industriale in Ersel.
Parla Andrea Rotti, amministratore delegato del Gruppo Ersel:"Il panorama si è ridotto, ma chi non sposa il modello delle reti o della banca universale può attrarre professionisti". LE SFIDE PER IL PRIVATE BANKING ITALIANO
Rotti (Ersel): il panorama degli operatori indipendenti si è ridotto, ma c’è spazio.
L'industria del private banking è alle prese con 4 motori della trasformazione
Rotti (AD Ersel): "Professionalità e competenze trasversali per fare la differenza"
Federico Taddei, direttore private banking Ersel è cautamente positivo per il futuro se pensa all’attività delle banche centrali e dei governi per sostenere l’economia e i mercati. Se ci si sposta sul fronte politico italiano, nelle ultime settimane emerge chiaramente una mancanza di chiarezza e tempestività negli interventi. E questo potrà avere degli impatti.
Dallo scorso 22 giugno l’organico di Ersel Asset Management si è arricchito di due nuovi gestori: Antonio Ruggeri e Andrea Gallina, che entreranno a far parte del team obbligazionario guidato da Carlo Bodo.
Nuovi ingressi in Ersel Asset Management: Sergio Allegri e Marco Gennari sono entrati a far parte del team di gestione specializzato sui mercati azionari e coordinato da Marco Covelli, Direttore Investimenti della Sgr.
Chi è alle prese con la valutazione delle obbligazioni dei Paesi Emergenti in uno scenario post Covid-19 non può prescindere dall'estrema eterogeneità che le contraddistingue.
Come investono Harvard e Yale, le due istituzioni universitarie più ricche, con un patrimonio rispettivamente pari a 39 e 30 miliardi di dollari?
Da un lato il fermo totale dell'attività, che per molte piccole aziende vuol dire crisi di liquidità e una voragine nel bilancio. Dall'altro, il ritorno a un'economia più legata al territorio, a causa della chiusura dei confini. Per le società di dimensione ridotte, a vocazione locale o nazionale, il destino è a un bivio.
Radici nel cuore del Piemonte, ambizioni internazionali. "Nasciamo come asset manager per approdare al wealth management. Questo percorso offre una chiave di lettura privilegiata per fare private banking come si deve". Andrea Rotti, AD di Ersel, racconta le strategie di crescita del gruppo dopo la fusione con la menghina Banca Albertini.
«Piazza Affari potrebbe essere la prima che riparte insieme al Paese. Che, come tutti speriamo, ce la farà. Il nostro mercato ha tanti campioni. In questo momento fanno parlare di sè alcune piccole società farmaco medicali. Ma verrà il tempo anche di tante altre società».
Le statistiche mostrano che gli Hnwi aumenteranno la percentuale di investimenti in mercati privati nei propri portafogli. Ma quali sono i fattori che incentivano questo interesse?
MF-Milano Finanza ha domandato ad alcuni esperti di settore quale sia la loro view sul settore e come si stiano attrezzando dal punto di vista dell'offerta. Intervista a Federico Taddei, Direttore Private Banking Ersel.
L’industria del risparmio vuole rendere più accessibili i private market, in passato prerogativa degli investitori istituzionali. Ma l’offerta deve essere adeguata, spiega Andrea Nascé, direttore financial advisory di Ersel. E restano alcune criticità da non sottovalutare.
Intervento di Giorgio Bensa, Responsabile portafogli modello per le gestioni patrimoniali di Ersel. Da alcuni anni abbiamo sviluppato internamente una metodologia di analisi orientata a stimare i premi al rischio su un orizzonte di lungo termine per individuare le asset class che possono offrire un potenziale di rendimento corretto per il rischio interessante.
È questo lo scenario che Andrea Rotti, amministratore delegato di Ersel Sim, sta delineando alla sua clientela e che implica precise scelte d'investimento.
Long short, Event Driven e obbligazioni unconstrained. Sono le strategie alternative su cui puntare nel 2020. Ne è convinto Marco Covelli, direttore investimenti di Ersel, che parla di un ciclo economico ormai in dirittura di arrivo.
Le gestioni patrimoniali tornano protagoniste in una stagione di incertezza per i listini finanziari, come racconta Giorgio Bensa, Responsabile portafogli modello per le Gestioni Patrimoniali Ersel.
Giorgio Bensa, Responsabile portafogli modello per le Gestioni Patrimoniali di Ersel, vede bene anche l'azionario dei paesi emergenti.
Dopo Mario Draghi inizia una nuova era alla Bce; è stata posticipata l'applicazione della Brexit e c'è una forte situazione di tensione commerciale generata dall'amministrazione Trump: come questi effetti influenzano il settore? La risposta di Andrea Rotti, Amministratore Delegato di Ersel.
Le strategie di Ersel. Dagli ultimi mesi dell'anno si attendono indicazioni importanti sull'evoluzione dell'economia. Occhi puntati su Brexit, tensioni Usa-Cina e Hong Kong.
Giorgio Bensa, Responsabile Portafogli Modello per le Gestioni Patrimoniali, spiega lo stile di Ersel nei processi d'investimento, forte di un controllo del rischio attraverso un team dedicato.
Meno obbligazioni, più azioni di valore e strategie alternative. Con una puntatina sugli Eltif. Allungando l'orizzonte temporale. È la ricetta di Marco Covelli, direttore investimenti di Ersel asset management, per costruire un portafoglio a misura dell'attuale contesto di mercato.
Andrea Rotti, 48 anni, dal 24 luglio è amministratore delegato di Ersel, società di gestione con 18 miliardi di masse e la prima a calcare la scena del risparmio gestito italiano nel 1983.
Il mestiere di chi fa previsioni sui mercati finanziari ha raggiunto un ulteriore livello di complessità dopo il tweet di Trump dello scorso 5 maggio: lo scenario si è reso infatti più incerto con nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina.
Il 6 Giugno 2019, presso la sede di Ersel in Piazza Solferino 11 a Torino, si è tenuto il convegno "Long Term Investment e Fondi ELTIF - Il trasferimento del risparmio all’economia reale" , organizzato da Ersel in collaborazione con LTI@UniTo (Long Term Investors).
"In un periodo di maggiore incertezza economica per il nostro Paese, ci piacciono quelle piccole e medie aziende industriali con visibilità della crescita, posizioni di leadership e attraenti per processi di consolidamento» dice Andrea Rotti, condirettore generale di Ersel Asset Management Sgr.
Le correzioni del secondo semestre 2018 hanno portato le valutazioni di mercato a livelli interessanti alla luce degli ultimi utili, che spiegano il rimbalzo da inizio anno.
"Le strutture indipendenti come la nostra possono trovare un loro spazio grazie alla qualità e personalizzazione del servizio oltre che alla capacità di rispondere rapidamente al mutare delle condizioni circostanti".
Martedì 31 gennaio 2017 alle ore 18 presso Palazzo Clerici in Via Clerici 5 a Milano si terrà il convegno "A lungo termine? Investire nell'età dell'incertezza ". Utilizzate questo hashtag #alungotermine per inviare su Twitter le vostre domande per i relatori.
Ersel, specialista dal 1936 nella gestione di patrimoni e prima società di fondi comuni autorizzata in Italia, lancia il fondo Globersel PMI HD, un programma azionario flessibile ad alta volatilità.
Dal risparmio gestito alla gestione fiduciaria fino a robo advisor e filantropia.
Giorgio Bensa, gestore senior di Ersel AM, dal 2002 lavora nella ricerca sui fondi di terzi e nella selezione dei gestori. Oggi è uno dei funds selector italiani più riconosciuti.
Andrea Rotti, direttore gestioni patrimoniali di Ersel, giudica poco appetibili molte soluzioni di investimento obbligazionario e si orienta verso soluzioni diverse dalle asset class tradizionali.
Primo non prenderle. In uno scenario ricco di incognite, a fronte di valutazioni sicuramente non più a buon mercato, le strategie delle boutique finanziarie danno priorità agli aspetti di difesa del patrimonio, in linea con quella che è da sempre la richiesta di detentori di grandi patrimoni. Una scelta che a volte impone la ricerca di soluzioni alternative rispetto alle asset class tradizionali.
Nessun rischio contagio per l’Italia, nonostante il pesante calo della borsa italiana di oggi (-5,2%), e mercati preparati, in qualche modo, anche a un potenziale Grexit. È questa la visione con cui Marco Nascimbene, cogestore dal rating Citywire + assieme a Carlo De Vanna del comparto Fondersel PMI, si prepara ad affrontare le prossime settimane di marosi sui mercati azionari. Il manager, il cui comparto è investito principalmente in equity italiano, spiega di aver già cominciato a ridurre relativamente le posizioni più sensibili alla volatilità, ma è fiducioso che nessuna trappola sistemica possa scattare.
Prima società di fondi comuni autorizzata in Italia, Ersel affianca da sempre all’attività di gestione di patrimoni servizi di consulenza e di corporate finance. Il presidente e ad, Guido Giubergia, ripercorre le tappe principali del suo sviluppo e i prossimi passi.
Small cap per cuori forti. Marco Nascimbene, gestore di Fondersel PMI, ha avuto un riconoscimento da Citywire nella categoria dei fondi azionari focalizzati sull'Italia.
In 8 anni gli affezionati al proprio private banker sono cresciuti del 23%. Ma ora bisogna conquistare le nuove generazioni.
Secondo i gestori per trarre profitto dal reddito fisso, che continua a rappresentare una parte importante del portafoglio private, occorre alzare l’asticella del rischio scommettendo su diversi titoli societari.
C’è chi insegue il rendimento aumentando il peso azionario. E chi invece opta per bond lunghi e rischiosi.
L'offerta italiana di fondi che investono sull'America è composta da 32 comparti. Questi prodotti hanno un totale in gestione che supera i 3,4 miliardi di euro.
La politica accomodante della Banca Centrale Europea spingerà ancora i listini e sarebbe sbagliato scommettere sul ribasso.
Gli italiani hanno riscoperto i fondi, eppure investono ancora poco in quelli azionari. A partire dai prodotti specializzati su Piazza Affari. Che negli ultimi 12 mesi hanno registrato performance anche superiori al 50%. Ecco come.
Marco Nascimbene, gestore di Fondersel PMI per conto di Ersel.
La crisi del mese di agosto ha dimostrato quanto possa essere dirompente la relazione tra politica, finanza ed economia reale, sempre più interdipendenti tra loro.
Alla voce rendimento, il 2011 andrà meglio dell'anno in corso, che sta garantendo ritorni sotto il 4%. Ne sono convinti gestori e analisti attivi nel settore dei fondi considerati più rischiosi. Che in Italia contano su una massa di 10 miliardi di euro (erano 30 a inizio 2008).
Esiste una stretta relazione tra le performance registrate dall'inizio del 2010 dalle Borse del Vecchio continente e la crescita degli utili delle aziende quotate sulle singole Piazze?
"So che è difficile, eppure questo è il momento della freddezza”.
Noti da sempre per la loro prudenza e, soprattutto, per essere il punto di riferimento di molti buoni patrimoni torinesi, i Giubergia, il padre Renzo, 83 anni, e il figlio Guido, 57, non nascondono di essere anch'essi alla finestra, in attesa di eventi: in sostanza, che dagli Stati Uniti arrivino parole rassicuranti sui tempi del promesso salvataggio di stato alle grandi istituzioni finanziarie in crisi. Capital ha intervistato Guido Giubergia, attuale ad di Ersel, la private bank della famiglia che gestisce 7 miliardi di euro. (...)
Grazie ad un team dedicato ed alla sua lunga esperienza, Ersel realizza Sicav e fondi esteri “tagliati” secondo le esigenze di clienti istituzionali, costituiti da un unico comparto oppure multicomparto.
Qualità del servizio, profondità di analisi, personalizzazione dell’offerta e un rapporto di fiducia che si rafforza nel tempo: queste le caratteristiche che dal 1936 consentono ad Ersel di distinguersi ed eccellere nel panorama italiano della gestione di patrimoni.
Ersel offre agli imprenditori una gamma completa di servizi di corporate advisory per rispondere a tutte le loro esigenze, legate in modo diretto o indiretto alla gestione dell’impresa
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